SIIG Società Italiana di Informatica Giuridica
Scopo della SIIG (Società Italiana di Informatica Giuridica – informatica, logica, diritto) è promuovere la disciplina dell’Informatica Giuridica, della Logica Giuridica e del Diritto delle nuove tecnologie nelle Università italiane, nelle pubbliche amministrazioni e nel settore privato.
Si ritiene che l’Informatica Giuridica e il Diritto dell’Informatica siano divenute discipline fondamentali per la modellazione, la comprensione, la regolazione, la gestione delle tecnologie applicate al diritto nella nostra società, sempre più caratterizzata da molteplici applicazioni dell’informatica e da complessi sistemi informativi. Si ritiene altresì che la Logica Giuridica oggi debba essere sviluppata alla luce delle sue applicazioni computazionali e che molte ricerche informatiche, come quelle sulle interazioni tra agenti e sulle ontologie sociali, possano trarre fondamentali indicazioni da modelli logico e teorico-giuridici. Infine, la complessità delle risorse giuridiche disponibili in formato digitale impone una riflessione sui temi di teoria del diritto per l’elaborazione di un framework sostenibile con l’evoluzione delle tecnologie e i fondamenti del diritto.
In particolare relativamente alle Università, l’intento è di promuovere l’Informatica Giuridica nelle Facoltà di Giurisprudenza, quale elemento necessario della formazione giuridica. Ci si propone, inoltre, di intraprendere un dialogo con le Facoltà scientifiche (e.g. Ingegneria, Scienze dell’Informazione, Medicina, etc.) per proporre l’Informatica Giuridica e il Diritto dell’Informatica come insegnamenti opzionali, al fine di rafforzare le competenze giuridiche di chi opera nelle tecnologie dell’informazione.
Il giurista deve, quindi, acquisire padronanza e consapevolezza dei fondamenti dell’Informatica, delle sue applicazioni in ambito giuridico, e dei relativi problemi giuridici e teorico-giuridici per meglio esercitare il suo ruolo professionale sia nel settore privato sia nel settore pubblico. Il tecnico informatico deve acquisire consapevolezza dell’Informatica Giuridica e del Diritto dell’Informatica per contribuire allo sviluppo delle applicazioni informatico-giuridiche e per operare nel rispetto delle norme che regolano l’uso delle tecnologie dell’informazione. Il logico-giuridico deve avere consapevolezza degli sviluppi della Logica computazionale, e dei metodi formali sviluppati nell’ambito dell’Informatica. L’operatore sanitario sempre più deve impadronirsi dei sistemi informatici sanitari, degli aspetti connessi alla privacy e, in generale, dei rapporti esistenti fra diritto e sanità.
Nell’ambito del settore disciplinare JUS 20, la SIIG promuove ricerche su temi di Informatica, Logica e Diritto, ne coltiva gli aspetti interdisciplinari, cura i collegamenti con studiosi di discipline connesse, sviluppa iniziative editoriali e scientifiche.
Nelle pubbliche amministrazioni, la SIIG sensibilizza gli enti pubblici sui temi dell’Informatica Giuridica e del Diritto dell’Informatica, e propone iniziative di formazione, studio e sviluppo basate su un paradigma interdisciplinare, integra sapere giuridico e informatico creando nuovi scenari applicativi.
Nel settoreprivato, la SIIG avvicina le imprese ai temi dell’Informatica Giuridica e del Diritto dell’Informatica, svolge un’azione di divulgazione e formazione permanente e agevola ricerche applicative con il coinvolgimento delle imprese.
La SIIG si occupa dei fondamenti teorici dell’Informatica Giuridica, collegando le ricerche sulla rappresentazione della conoscenza giuridica e la costruzione di modelli computazionali del ragionamento giuridico agli studi di ontologia, logica ed epistemologia giuridica. Inoltre essa approfondisce i temi di natura etica, morale, filosofica sollevati dall’uso delle tecnologie dell’informazione.
La SIIG è aperta a tutti coloro che aderiscono a questi scopi, condividendo l’esigenza di promuovere la sinergia delle competenze informatiche e giuridiche, l’apertura interdisciplinare e il rigore metodologico.